Tic-tac

Sergio Mattarella, l'ultimatum segreto a Lega e M5s: c'è tempo fino alle 17 di oggi

Davide Locano

Una giornata decisiva, per le sorti del governo e della legislatura che potrebbe essere la più breve nella storia repubblicana. Ufficialmente, Sergio Mattarella non ha posto ultimatum. Anzi, ha affermato che si sarebbe preso qualche ora per riflettere sul nome del premier da indicare. La verità, però, è che ha concesso un giorno in più a Lega e M5s per cercare un accordo di governo, tanto che le trattative, frenetiche, sono ancora in corso. Leggi anche: Verdini, "ciò che dovete sapere su Mattarella" E non solo, perché l'ultimatum ai partiti è arrivato forte e chiaro: le 17 di oggi, mercoledì 9 maggio. È questo il termine massimo posto dal capo dello Stato, che si è detto disposto a rinunciare al suo governo neutrale nel caso in cui, entro quell'ora, arrivassero chiare indicazioni su una possibile maggioranza politica. Ad ora, l'unica possibilità è che Silvio Berlusconi faccia un passo indietro accordando l'appoggio esterno al governo di Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Una possibilità che, nonostante la contrarietà espressa nella posizione ufficiale da Forza Italia, non è ancora del tutto tramontata. La lotta, ora, è contro il tempo.