Di Maio-Salvini, veto dei Cinque stelle su Giancarlo Giorgetti premier
Se alla fine dopo una estenuante trattativa l'accordo di governo tra Lega e Movimento 5 stelle ci sarà, bisognerà vedere chi sarà premier. Perché su Giancarlo Giorgetti, il leghista gradito a Luigi Di Maio, non c'è più convinzione. "A questo punto alzeremo il prezzo" minacciano dal M5S secondo un retroscena riportato su La Stampa, "perché Salvini ci aveva promesso che avrebbe rotto e non lo ha fatto". Leggi anche: Fonti confermano a Libero: "Faccia a faccia in corso". Salvini-Di Maio, incontro segreto: le 2 opzioni sul tavolo La verità è che loro un nome non ce l'hanno. Un papabile, gradito da entrambi i partiti e pure da Sergio Mattarella è Enrico Giovannini, ex ministro del governo Letta, ex presidente dell'Istat, fondatore dell' Alleanza italiana per lo Sviluppo sostenibile, un progetto contro la povertà che si sposa bene con i piani degli economisti assoldati dal M5S. Insomma, in questo modo Di Maio avrebbe un ruolo governativo di peso per realizzare il reddito di cittadinanza, mentre Salvini potrebbe ottenere il Viminale.