Governo: Vescovi (Industriali Vicenza), non si torni indietro su strada riforme
Vicenza, 10 mag. (AdnKronos) - "Per l'Italia, restare senza un governo operativo per mesi e mesi vuol dire pagare conseguenze altissime dal punto di vista della credibilità internazionale, senza contare che non possiamo permetterci di diventare marginali rispetto all'iniziativa di ripensamento dell'Europa avviata da Germania e Francia. Premesso questo, per quanto riguarda il prospettato governo giallo-verde, da imprenditori pragmatici, a noi interessano più i fatti che i colori o le figure che occupano le poltrone. Oggi all'Italia servono cose tanto semplici da dire quanto difficili da praticare: disciplina di bilancio, affidabilità nei rapporti internazionali, buonsenso nella gestione dell'equilibrio sociale". Così all'Adnkronos il presidente di Confindustria Vicenza, Luciano Vescovi commenta l'ipotesi che si va delineando di un governo tra Lega e M5S. "Da una parte, quindi, non si deve tornare indietro rispetto alla strada tracciata da riforme importanti che hanno favorito la crescita negli ultimi due anni - sottolinea Vescovi - Penso in particolare al Jobs Act e al piano Industria 4.0. E poi c'è bisogno di scelte politiche che, all'interno di un irrinunciabile quadro europeo, siano vicine alle imprese, capendo che non possono essere un facile bersaglio fiscale ogni volta che si rinuncia a individuare interventi strutturali di riqualificazione e riduzione della spesa. Sono questi ultimi due temi la base per puntare ad una rivisitazione del fisco e del welfare, non viceversa. Serve quindi parlare poco e lavorare tanto. Tutto il resto sono chiacchiere inutili e slogan, che non ci interessano".