Giuseppe Conte, oltre il ridicolo: "I corsi all'Università di New York? Frequentavo la biblioteca e..."
Il caso di Giuseppe Conte da "politico" sta diventando semplicemente "ridicolo". Un altro esempio eccellente di "curriculum gonfiato", all'italiana. Nulla di nuovo, se non fosse che riguarda il candidato premier scelto da Luigi Di Maio proprio in base a quello stesso curriculum, e dunque qualche verifica in più sarebbe stata come minimo consigliata. E invece i grillini, i più complottisti d'Italia, si sono semplicemente fidati dell'auto-dichiarazione del professore, che oggi dopo le contestazioni sui corsi mai tenuti alla New York University (e i dubbi riguardano anche quanto dichiarato su Sorbona a Parigi, Università di Malta e Girton College a Cambridge) è in evidente imbarazzo. Leggi anche: L'immaginario istituto di giurisprudenza di Conte? In realtà, lì... Conte avrebbe chiarito di aver frequentato la biblioteca dell'Università di New York, cosa che evidentemente "fa curriculum". Con gli amici, spunta un altro pezzetto di verità: "Lavoro per respingere le accuse - è il suo sfogo, riportato dal Corriere della Sera - e attendo la chiamata del presidente Mattarella. La mia una leggerezza? Forse, ma sono in buona fede". Forse non gli basterà per salvare la poltrona su cui stava per sedersi.