Giallo

Paolo Savona ministro dell'Economia, Dagospia: la Lega ha rinunciato. Ma poi Matteo Salvini...

Davide Locano

Il consueto flash di Dagospia, che ribalterebbe il quadro politico. Si parla di Paolo Savona, dato fino ad oggi in pole per il ruolo di ministro dell'Economia. Nome sgraditissimo a Sergio Mattarella, che non vuole al dicastero una persona dichiaratamente no-euro. Secondo Dago, la Lega avrebbe rinunciato al suo nome, piegandosi così ai voleri del Colle. Lui, però, a stretto giro di posta ha annunciato di aver rinunciato al suo ruolo nel fondo Euklid per "impegni pubblici", dunque - si suppone - per il ruolo di ministro. A complicare il giallo, il fatto che Matteo Salvini, intercettato dai giornalisti, ha affermato che "il nome di Savona è ancora in campo". Dunque, le agenzie di stampa hanno diffuso l'indiscrezione che per il ministero dell'Economia il nome più accreditato sarebbe quello del leghista Giancarlo Giorgetti; voci puntualmente smentite dal Carroccio. Leggi anche: Savona, quando a Libero diceva: "Serve un leader che ci porti fuori dall'euro"