Matteo Salvini stoppa Di Maio: "Non facciamo un governo dettato da spread e Merkel"
Matteo Salvini dice che "la pazienza è quasi finita". Poco dopo la diretta Facebook in cui Luigi Di Maio spiega di aver rilanciato l'ipotesi Conte-premier con Paolo Savona nel governo ma non all'Economia, il leader della Lega parla a un comizio ad Imperia e, pur non chiudendo completamente la porta al leader dei 5 Stelle, prende decisamente le distanze dalla sua proposta di governo politico con Savona in un ministero diverso dall'Economia e Giuseppe Conte premier: "C'era un ministro che non stava simpatico ai burocrati europei ma mio mi chiedo: facciamo partire un governo con il permesso dello spread e della Merkel?". Insomma, apparentemente una chiusura totale, mitigata solo da un'aggiunta a chiudere la valutazione: "Però per carità, valuteremo". Leggi anche: Matteo Salvini, la mossa per andare a votare a settembre