Matteo Salvini, la rivincita su Sergio Mattarella: nasce il governo? "Me ne vado a Sondrio"
"Raggiunto l'accordo per un governo politico M5s-Lega con Giuseppe Conte presidente del Consiglio". Così, con uno scarno comunicato, Luigi Di Maio e Matteo Salvini annunciano la svolta e, di fatto, la nascita dell'esecutivo giallo-verde. Poche parole al termine di una giornata convulsa dove la scelta di Giovanni Tria come ministro dell'Economia ha sbloccato la situazione (qui la lista di tutti i probabili ministri). Una soluzione di compromesso, per tutti. Salvini rinuncia a Paolo Savona all'Economia (dirottato agli Affari Europei) ma incassa il nome di un altro euro-scettico. Mattarella, da par suo, dovrà digerire un'altra pedina che per certo non era in cima alla lista dei suoi gradimenti. Ma tant'è, Carlo Cottarelli ha rimesso il mandato e, ora, la strada per Conte pare spianata. Leggi anche: Il direttore del Corsera: "Ecco il vero obiettivo di Salvini" Ma Salvini, da par suo, ha voluto prendersi una piccola rivincita simbolica nei confronti di quel Quirinale che tanto ha remato contro Savona e, dunque, contro questo governo. Al termine delle trattativa, ha infatti lasciato Montecitorio senza commentare la notizia del via libera al governo, ma affermando soltanto: "Vado a Sondrio", dove è atteso per un appuntamento elettorale. Meglio i suoi elettori che il Quirinale e Mattarella, dunque, anche in una serata decisiva come questa. Un commento, Salvini, lo ha però "concesso" a Facebook, dove ha postato quanto segue: