Romano Prodi: "Addio Pd, cosa serve ora". C'è puzza di Mortadella: aiuto, ritorna in campo?
"Ormai lo salva solo il Padreterno", disse Romano Prodi riferendosi al Pd all'indomani del cataclisma delle Comunali. "Io sono fuori da 10 anni, anche se mi ricordo che in tempi recenti i dirigenti del Pd avevano dato la colpa di tutto ai governi dell'Ulivo - aggiunge il Mortadella -. Non vorrei che se la prendessero com me anche per i rovescia a Siena, Pisa e Imola", aggiunge beffardo. Ma non è tutto: "Occorre un pensiero nuovo, magari anche una formazione nuova. Sicuramente qualcosa che vada oltre il recinto del Pd". Il messaggio, insomma, è chiaro: l'esperienza del Pd va archiviata. E poi? Il futuro è tutto da scrivere. Ma il sospetto che Prodi - l'unico candidato di sinistra che, in un modo o nell'altro, è riuscita a spuntarla alle elezioni - possa tornare in pista è più che concreto. Già, troppo sospetto il tempismo delle sue parole. Così come è un poco sospetto il fatto che il giramondo Prodi - sempre impegnato tra conferenze e incontri in tutti i continenti - nel giorno che probabilmente segnerà la fine del Pd, si trovasse proprio a Bologna. C'è odor di Mortadella? Leggi anche: Toh, Romano Prodi: anche lui prende a schiaffi Macron