Mattarella: "Solidarietà è nel Dna degli italiani"
Roma, 26 giu. (AdnKronos) - "Qui si respira solidarietà e questo è un patrimonio del nostro popolo. Nel Dna degli italiani vi è la solidarietà. La nostra cultura, la nostra storia, la bellezza del nostro Paese non sarebbero così grandi, né così apprezzate nel mondo senza il valore della solidarietà". Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio del discorso pronunciato alla Comunità di San Patrignano, in occasione del 40° anniversario dalla fondazione. "San Patrignano - ha aggiunto il presidente - con i suoi risultati, con tutta la sua storia è una prova che la vita di comunità, quando mette al centro la dignità di ogni persona, unica, non ripetibile, mai eguale a nessun altro, e mette al centro il diritto di ognuno a diventare artefice del proprio futuro, è capace di sconfiggere l'egoismo, l'indifferenza, la paura, la solitudine". "Il tessuto solidale in un Paese e, al suo interno, di ciascuna comunità, è un bene comune prezioso, e questo va sempre considerato, a partire da chi ha responsabilità pubbliche". "Qualche volta, di fronte alle difficoltà della vita, della convivenza, a mutamenti così tumultuosi, grandi, profondi, del nostro tempo, si rischia di pensare - ha detto ancora Mattarella - che chiudersi in se stessi, scivolare nella solitudine, possa essere addirittura un rifugio. Questo è un pensiero debole e triste". "Le preoccupazioni vanno comprese. Nessuno ha il diritto di ignorarle. Ma non ci si può arrendere alla paura. La vostra esperienza di solidarietà, e altre analoghe alla vostra, dimostrano che si può vincere l'individualismo, l'egoismo, l'apatia, la solitudine, per coltivare invece una fiducia che ricostruisce rapporti e rafforza ciascuno. Per questo le vostre attività sono un segno e una testimonianza di unità", ha sottolineato il presidente della Repubblica. In un passaggio del suo discorso Mattarella ha poi rimarcato che chi ricopre incarichi politici ha il compito e la responsabilità di salvaguardare l'unità. "Il compito principale del Presidente della Repubblica - ha evidenziato - come dice la nostra Costituzione, è rappresentare l'unità dell'Italia. Unità non è soltanto nel senso territoriale del nostro Paese, è anche l'unità di vita del nostro Paese, la sua coesione, il suo modo di sentire tutti i cittadini legati da un destino comune: questa è l'unità vera del Paese, l'aspetto che indica costantemente, in tutto il suo tessuto, la nostra Costituzione". "Rafforzare l'unità del nostro Paese, della sua società, delle sue persone nella vita in comune è un compito che riguarda ciascuno di noi. Certo, riguarda anzitutto chi ha responsabilità politiche, ma anche ciascuno di noi, nel costruire il tessuto relazionale che rende la vita gradevole, più positiva e migliore per tutti", ha concluso Mattarella.