Matteo Salvini, il vero piano: conquistare Firenze e la Toscana, l'umiliazione finale per Matteo Renzi
Da queste elezioni Comunali la Lega ne esce ancor più forte. Matteo Salvini lo ha detto, chiaro e tondo: dopo aver visto i risultati è andato a letto "emozionato". Ma al netto di queste parole, non si è dilungato in festeggiamenti e frasi roboanti. Già, perché sta già guardando oltre, si pone nuovi obiettivi. Ovvia la soddisfazione per aver conquistato feudi rossi come Terni, ma soprattutto Siena, Pisa e Massa. Ma questo, nei progetti del leader del Carroccio e vicepremier, è solo l'antipasto. Leggi anche: Incredibile Ascani: come difende (ancora) Renzi. È rimasta solo lei Il vero obiettivo di Salvini e della Lega, infatti, è la Toscana, da conquistare - come regione - nel 2020. I precedenti di poche ore fa fanno ben sperare. Una vittoria sarebbe davvero clamorosa, e dovrà passare prima per una nuova dimostrazione di forza alle Europee del prossimo anno. E, soprattutto, dovrà passare da un'affermazione a Firenze, quando nel 2019 si terranno le comunali. Per il leghista, strappare il capoluogo della Toscana, sarebbe un trionfo epico: vincere in casa di Matteo Renzi, nella rossa Toscana, appunto, che tanto rossa ormai non è più. Questo, insomma, il vero obiettivo. E soltanto dopo averlo raggiunto, Salvini, si lascerà andare all'esultanza e, magari, a qualche frase roboante. Senza però scordare il Piemonte, l'ultima regione che manca per consegnare l'intero Nord al centrodestra. Il piano è ambizioso. E precisissimo...