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Vittorio Feltri: "Matteo Salvini crescerà ancora. Io tra 30 anni non ci sarò più, ma..."

Davide Locano
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"Trionfo della Lega". Questo il titolo di Libero dopo il bagno di folla a Pontida per Matteo Salvini. E a L'aria che tira su La7 si parla proprio di questo titolo e delle parole del leader del Carroccio: "Governeremo per altri trent'anni e faremo cadere il muro di Bruxelles". Presente in studio Vittorio Feltri, secondo il quale il futuro politico di Salvini sarà di successo. "La differenza sostanziale tra M5s e Lega è la capacità amministrativa - premette il direttore di Libero -, dimostrata con i fatti dal Carroccio. Si pensi a Luca Zaia, che da anni guida il Veneto in modo esemplare. Anche la Lombardia è un simbolo delle capacità della Lega di amministrare in modo saggio: dopo Maroni è arrivato Fontana, sono fatti e non opinioni". Dunque, Feltri aggiunge: "Poi di quello che succederà tra 30 anni a me sinceramente non me ne frega niente perché ne ho già 75". Leggi anche: "Morti che parlano, come vi siete ridotti?": Feltri danza sul cadavere del Pd Resta però il fatto che, nel breve e medio periodo anche secondo il direttore Salvini è destinato a dominare la scena politica. "Bisogna riconosce che Salvini, che era partito con un movimento ridotto al 4%, in relativamente poco tempo è riuscito a creare una Lega che non solo è al governo, ma ha una percentuale potenziale di consensi molto alta e destinata a crescere: la forza propulsiva di Salvini non si è esaurita in una fase propagandistica - rimarca il direttore -, abbiamo visto che Salvini cerca anche di concretizzare. Nei giorni scorsi ne ha dato delle dimostrazioni plateali. I suoi avversari si devono rassegnare: o lo seguono o faranno una brutta fine. Come il Pd che si è scollegato completamente dalla realtà". Il punto, per il direttore, è che "Salvini ha un orecchio molto sottile, sente e capisce quello che vuole la gente. E la gente lo segue". Di seguito, l'intervento di Vittorio Feltri a L'aria che tira:

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