La battaglia legale

Francesco Belsito, il siluro della Lega contro l'ex tesoriere: denunciato per appropriazione indebita

Gino Coala

Nella complessa querelle leghista sulla condanna sui rimborsi elettorali si aggiunge un nuovo capitolo, stavolta contro Francesco Belsito. L'avvocato della Lega nel processo sulla maxi-truffa per i rimborsi elettorali e gli investimenti all'estero ha denunciato per appropriazione indebita l'ex tesoriere del Carroccio. In vista del processo d'Appello, cambia così lo scenario, come già anticipato dal Secolo XIX e da Repubblica. Lo scorso 16 luglio, il procuratore Enrico Zucca aveva chiesto la condanna a un anno e 10 mesi per Umberto Bossi, 2 anni per i revisori Diego Sanavio e Antonio Turci e un anno e 3 mesi per Stefano Aldovisi, ma non c'erano ancora richieste su Belsito. In assenza di una querela contro l'ex tesoriere, l'ipotesi di reato di appropriazione indebita a suo carico rischiava di decadere, restando in piedi solo quella di truffa aggravata. In primo grado Belsito era stato condannato a 4 anni e 10 mesi e in Appello avrebbe potuto sperare, in assenza di una denuncia, in un pena minore.