Recidivo

Sergio Cofferati, il delirio del compagno sulla sinistra: "Ci vuole un'alleanza tra sindacati e Ong"

Gino Coala

L'ex leader della Cgil Sergio Cofferati ha trovato la ricetta esplosiva per riportare in vita la sinistra. In un'intervista al Fatto quotidiano, l'europarlamentare del Pd si dice convinto di quanto oggi serva "un rapporto nuovo tra i sindacati e le associazioni di rappresentanza sociale, le celeberrime organizzazioni non governative per capirci, anche se oggi parlando di Ong si pensa solo a chi opera meritariamente, tra mille ostacoli, in mare per salvare vite". Leggi anche: Marchionne, il siluro di Cofferati: "Indecente il dibattito durante la sua agonia" Il tonfo dello scorso 4 marzo sembra aver insegnato poco e niente ai dirigenti piddini, men che meno all'ex sindacalista che poi insiste: "Solo così si può dare una risposta alla domanda che nasce dall'intreccio tra i diritti individuali, il lavoro e la cittadinanza, e quelli collettivi: non sono mai la stessa cosa ma sono sempre inevitabilmente collegati. Quindi oggi - continua - la Cgil ha necessità di agire sul campo insieme a Libera, a Emergency, eccetera".