La polemica

Rai, Gubitosi difende Crozza: "Fatto fuori dalla politica"

Ignazio Stagno

La Rai continua a difendere Maurizio Crozza. Dopo aver coccolato Fazio, il direttore generale di Viale Mazzini, Luigi Gubitosi, si schiera dalla parte del comico geneovese, che ha già firmato un rinnovo di contratto con La7. "Non siamo riusciti a chiudere il contratto con Crozza a causa delle polemiche sui cachet, ma ricordo che il costo di una serata di Crozza sarebbe stato ripagato dalla pubblicità in maniera superiore a quello dei normali programmi in prima serata su Raiuno", ha affermato Gubitosi. Il direttore generale ha poi puntato il dito contro la politica: "C'è stata un'intromissione nelle normali regole di concorrenza. Un Paese che ha paura della satira è un Paese in difficoltà morale". "Paura della satira" -  "Il caso Crozza è emblematico - ha aggiunto Gubitosi - è un artista che poteva incidere sullo share di Rai1, riportando la satira in prima serata. Un paese che ha paura della satira è un paese in difficoltà morale". Il direttore generale della Rai ha letto poi le cifre sul cachet del comico pubblicate sui giornali. "Il costo della serata di Crozza - ha sottolineato - sarebbe stato ripagato ampiamente dalla pubblicità". Ma a Gubitosi ha subito risposto Brunetta: "Il finale dell'audizione del direttore Gubitosi non può essere accettato in silenzio, è l'ennesima provocazione del dg, non si può mancare di rispetto ad una commissione parlamentare in questa maniera che è assolutamente da censurare".