Golpe finanziario, che cosa preoccupa davvero Sergio Mattarella
Dicono fonti del Quirinale citate dal Corsera che Sergio Mattarella si aspettasse il "warning" arrivato nei giorni scorsi dall'agenzia di rating Fitch, con quell'outlook passato da "stabile" a "negativo". Ma, dicono, il capo dello Stato sarebbe preoccupato dalle "contraddizioni" identificate dalla stessa agenzia e poste a fondamento del suo giudizio. Ovvero, la rissa di voci e dichiarazioni da parte di esponenti del governo e della maggioranza in merito a non precisate congiure internazionali. O, ancora, gli ininterrotti, confusi e spesso contraddittori messaggi con cui gli esponenti della maggioranza gialloverde "gareggiano" tra lori sui temi più disparati della sicurezza, dell'immigrazione, dell'economia, delle riforme. Che generano smarrimento tanto in Italia, quanto e soprattutto all'estero, mercati inclusi, ovviamente. Insomma, un simile stile di comunicazione non può andare avanti secondo il Colle, perchè esso stesso genera e determina debolezza del nostro Paese agli occhi di chi ci guarda da fuori (e anche da dentro, verrebbe da aggiungere). Mattarella non ha ancora preso iniziative, al riguardo, convocando riunioni al Quirinale o attraverso lo strumento della "moral suasion" del quale era campione il suo predecessore Napolitano. E' anche vero, sottolinea sempre il Corsera, che il presidente ha contati continui con il premier Giuseppe Conte, Il quale però, forse, non pare avere sempre il polso della situazione... Leggi anche: Mattarella si mette di traverso: i tre motivi per cui non vuole aiutare Salvini