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Rissa-centrodestra, big di Fratelli d'Italia stende a schiaffi l'azzurro: Berlusconi-Meloni in imbarazzo

Caterina Spinelli
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A Massa una semplice riunione del centrodestra si è trasformata in un vero e proprio campo di battaglia. Il comune, che si regge sull'accordo tra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, è ora messo a dura prova. La sera del 9 settembre - racconta Il Fatto Quotidiano - il coordinatore comunale di Fratelli d' Italia, Alessandro Cancogni si è scagliato contro il presidente del Consiglio comunale, Stefano Benedetti. Un atto di violenza che ha messo ko Benedetti, provocandogli uno svenimento della durata di due minuti. "Stasera il coordinatore comunale di Fratelli d'Italia, tale Cancogni, mi ha aggredito rifilandomi uno schiaffo all'interno di un locale pubblico, senza un particolare e giustificato motivo. Se il buon giorno si vede dal mattino, presto pioverà parecchio - ha scritto sulla sua pagina Facebook -. L'assessore Guidi di fronte a tutto ciò deve assumersi le proprie responsabilità politiche perché mi dispiace ma purtroppo non posso lasciare passare una cosa del genere, se Fratelli d'Italia vuole la guerra, guerra sarà". Leggi anche: Fusione azzurri e Fratelli d'Italia, assieme per le europee Benedetti - secondo alcune fonti- avrebbe chiesto il motivo dell'assenza dell'assessore Marco Guidi e il consigliere Alessandro Amorese. Domanda questa che ha fatto infuriare Cancogni, che di tutta risposta gli ha tirato uno schiaffo in faccia. "Niente di grave - ha dichiarato Benedetti - Ho un occhio tumefatto, il dito e la mascella doloranti. Non sono ancora andato al pronto soccorso, ma se il dolore continua sarò costretto, ma non sporgerò denuncia".  Leggi anche: Matteo Salvini e Silvio Berlusconi si incontreranno, al vaglio il partito unico "Mi dispiace che la cena di ieri sera sia finita in quella maniera - ha detto Guidi alla Voce Apuana - Ho già parlato con Benedetti e capisco benissimo il suo sfogo data la situazione. Dopo quest'episodio saremo costretti a riunire Cancogni e i presenti alla cena per effettuare le valutazioni del caso. Nessun rancore tra me e il presidente, il centrodestra rimarrà unito".

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