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Ue: Mattarella, valori patriottici non portino a vuoti rigurgiti nazionalistici (2)

AdnKronos
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(Pi) - "Una visione -ha proseguito Mattarella- in lui radicata, che lo aveva già portato, il 25 maggio 1949, a sostenere che 'così come in un Paese le classi devono temperare il loro egoismo particolare e convincersi come lo stesso loro interesse particolare si assolva più effettivamente inquadrandolo e conciliandolo con gli interessi generali, così ciascun Paese deve persuadersi che i propri interessi sono efficacemente e durevolmente difendibili soltanto entro un quadro di solidarietà e concordia'". "Non va dimenticato che la sua Presidenza ha accompagnato la scelta della nascita e dell'avvio dell'integrazione europea. Di quella che oggi si chiama Unione europea e che –pur con lacune e contraddizioni- ha assicurato un patrimonio inestimabile di pace e di benessere. Insomma, una 'coscienza internazionale nuova". "Sono i prodromi anche di quel 'nuovo atlantismo', attribuito al Presidente Gronchi, che sostanzialmente prendeva atto del gigantesco passo in avanti rappresentato dall'abbandono di alleanze puramente militari di reciproco sostegno in caso di aggressione da parte di Paesi terzi, per giungere ad alleanze politico-difensive come lo stesso Trattato dell'Atlantico del Nord, in una logica di integrazione. Dal rapporto con potenze garanti e tutrici, a relazioni fra alleati -ha concluso Mattarella- su un piano di eguaglianza, con decisioni vincolanti per tutti i contraenti, indipendentemente dal loro peso e influenza".

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