Il retroscena

Matteo Salvini: "Ero inferocito per la manina ma per Luigi Di Maio è un momento delicato"

Cristina Agostini

Il governo gialloverde durerà. Dopo le tensioni sulla manovra e sulla "manina" Matteo Salvini, durante la "cena della fiducia" avrebbe detto: "Ma che vi devo dire? Ho letto che questa sera ci saremmo convocati per le nomine in Rai, per i servizi segreti... La verità è che all'inizio della settimana scorsa, ben prima delle polemiche sulle manine misteriose e di tutto il resto, avevamo ipotizzato di trovarci per una serata in pieno relax per ragionare dei primi quattro mesi di governo". Leggi anche: "Cosa si devono pigliare...". Salvini epocale: come umilia Renzi e Boschi Certo non sono stati facili gli ultimi giorni, spiega il ministro dell'Interno: "È vero, ero inferocito, se ne erano accorti anche i semafori. Ma per Luigi Di Maio era un momento delicato, aveva di fronte l' appuntamento del Circo Massimo, l' intervento di Beppe Grillo...", riporta il Corriere della Sera. Pace fatta? "Io sono contento del rapporto costruito con Di Maio, sono contento della squadra di governo. Conto davvero su un orizzonte di cinque anni".