Mattarella: no a miopi barriere identitarie, valorizzare differenze (3)
(AdnKronos) - "L'eredità più autentica ed attuale di questo e abile e sensibile stratega, diplomatico e politico che fu Scanderberg -ha ribadito Mattarella- è la promozione di un modello statuale che sa coniugare insieme le differenze. Un messaggio che è utile ad orientarci, ad agire in un'epoca nella quale sembrano moltiplicarsi e prevalere artificialmente le tensioni , l'esacerbarsi degli scontri, l'enfatizzazione delle differenze, il miope innalzamento di barriere ideologiche ed identitarie, che presuppongono una contrapposizione permanente con l'altro". "Del messaggio di Scanderberg gli arbereshe si sono fatti nei secoli testimoni e promotori. La diaspora albanese, che nell'eroe nazionale identificò il collante nella condizione di popolo in fuga, è riuscita a mantenere il legame con la Patria d'origine in maniera costante, profonda, integrandosi pacificamente ed efficamente in varie zone d'Italia". "Un'esperienza affascinante -ha spiegato il Capo dello Stato- che costituisce una concreta manifestazione del principio enunciato nell'articolo 6 della nostra Costituzione, dedicato alla difesa delle minoranze. Una previsione che rappresenta uno snodo di importanza fondamentale, perchè legato in maniera inscindibile all'unità e all'indivisibilità della nostra della nostra Repubblica, con il riconoscimento e la valorizzazione delle diverse culture nazionali presenti nel Paese".