Attacco durissimo

Marcello Veneziani: "Mai un capo dello Stato tanto lontano dagli italiani come Sergio Mattarella"

Matteo Legnani

"Ma possibile che il Capo dello Stato debba essere così opposto al comune sentire? Non mi aspetterei certo che dicesse il contrario di quel che pensa e del materiale bio-storico di cui è composto; non chiedo che si metta a gareggiare in demagogia tribunizia, ma è possibile che il presidente degli italiani la pensa solo come quelli che votano Pd, e sempre dalla parte opposta dei restanti italiani?". E' solo un passaggio di una invettiva lunghissima e tanto dura con il presidente della Repubblica  come mai se ne sono viste su una pagina di giornale in Italia. A vergarla è Marcello Veneziani su Il Tempo, che attacca Sergio Mattarella come un uomo lontano dall'Italia e dagli italiani come nessun capo dello Stato è mai stato dal dopoguerra a oggi. Usa anche l'umorismo, oltre che il bastone, Veneziani, per descrivere l'inquilino del Quirinale: "Lo vedo come un regnante assiro-babilonese, frutto di altre epoche e di altri mondi e il suo stile, il suo linguaggio, il suo incedere, il suo sontuoso copricapo bianco mi sembrano confermarlo". Leggi anche: Veneziani fa a pezzi Monti: "Lo spread gli ha infiammato la prostata"