Augusto Minzolini, lavoro nero a casa di Luigi Di Maio: "Il dipendente fuggito per campi"

Tiene banco il caso sollevato da Le Iene, quello dei dipendenti che avrebbero lavorato in nero nell'azienda di Antonino Di Maio, padre di Luigi Di Maio, capo politico del M5s nonché ministro del Lavoro. E sulla vicenda ha indagato anche Augusto Minzolini, che su Twitter di buon mattino ha anticipato alcuni punti di cui ha dato conto in un suo articolo su Il Giornale. Scrive infatti Minzo che "da quanto ho capito non c'è stato solo un lavoratore in nero nell'impresa di famiglia di Di Maio, ma addirittura tre". E ancora, sottolinea: "L'ultimo addirittura è scappato per campi durante la visita dell'ispettorato del lavoro. Insomma - conclude sarcastico Minzolini -, c'erano più garanzie nel Jobs Act che nell'impresa di casa Di Maio". Leggi anche: Luigi Di Maio scarica il padre dopo lo scoop de Le Iene Di seguito, il tweet di Minzolini: Da quanto ho capito non c'è stato solo un lavoratore in nero nell'impresa famiglia Di Maio, ma addirittura tre. L'ultimo addirittura è scappato per campi durante la visita dell'ispettorato del lavoro. Insomma, c'erano più garanzie nel Job act che nell'impresa di casa Di Maio— Augusto Minzolini (@AugustoMinzolin) 26 novembre 2018