Regeni, Di Maio: "Risposte da Egitto o conseguenze"
Roma, 30 nov. (AdnKronos) - Senza risposte dall'Egitto sull'omicidio di Giulio Regeni "si compromettono tutti i rapporti". Il vicepremier Luigi Di Maio lo dice a chiare lettere all'indomani dell'accelerazione nell'inchiesta da parte dei magistrati italiani. "Questo governo ha provato in questi mesi la strada del dialogo con l'Egitto che deve darci delle risposte sull'omicidio di Giulio Regeni - scandisce Di Maio - Noi ci aspettiamo delle risposte non solo dalle nostre Procure, che ringrazio per il lavoro che stanno facendo, ma anche da uno Stato che ci ha assicurato risposte efficaci", "che devono arrivare in questo periodo" e che ancora non stanno arrivando. "Lo abbiamo sempre detto - sottolinea - Abbiamo provato una strada ma se questa strada non porta a segnali dall'Egitto sull'individuazione del responsabile della morte di Giulio Regeni trarremo le conseguenze". "Non riguarda solo" la questione del blocco dell'export delle armi verso l'Egitto ma senza risposte "si compromettono tutti i rapporti". "Tutto quello che si fa come aziende in Egitto riguarda il libero mercato, ma è chiaro ed evidente che in un quadro di relazioni che riguardano anche l'economia tutto risentirà delle mancate risposte sull'omicidio di Giulio Regeni", conclude Di Maio, rispondendo a una domanda specifica se le conseguenze potrebbero anche riguardare la presenza dell'Eni in Egitto.