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Matteo Salvini, il retroscena: "Mi sento accerchiato ma non mollo, nessuno mi spaventa"

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Cristina Agostini
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La manovra, Bruxelles, le elezioni europee in vista e come se non bastasse la polemica con il procuratore Armando Spataro. Le giornate di Matteo Salvini sono molto intense e pesanti. E secondo quanto riferiscono fonti della Lega il ministro dell'Interno si sarebbe sfogato con i suoi: "La presa di posizione degli industriali e degli artigiani Matteo l'ha accusata. In pubblico tiene botta e risponde ma non è che sia contento". Leggi anche: "Adesso nessuno si offende?". Salvini infierisce su Spataro: clamoroso sfottò alla toga "Si sente un po' accerchiato...", dicono le stesse fonti al Corriere della Sera. E comincia ad accusare la stanchezza: "Un motore non può girare sempre a un milione di giri". Ma lui continua come un treno, e lo dice anche su Twitter: "Io non mollo, nessuno mi spaventa, minacce dei mafiosi, insulti, giornali". E nelle difficoltà in cui si trova in questo momento diventa fondamentale la partecipazione alla manifestazione di sabato in piazza del Popolo a Roma, per cui Salvini ha già un chiarissimo obiettivo: "Mi piacerebbe che ci fossero 100 mila persone". Il messaggio dell'evento rispetto all'inizio è cambiato. Ora lo slogan è "dalle parole ai fatti", ergo è il governo che non urla più ma mantiene le sue promesse.

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