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Sergio Mattarella, indiscrezioni sul discorso di fine anno: "Siluri contro Salvini", 2019 da incubo

Giulio Bucchi

Il discorso di fine anno di Sergio Mattarella, ovvero la "(mezza) quiete di San Silvestro" prima della tempesta politica. Le opposizioni si aspettano dal presidente della Repubblica i "botti", sotto forma di duro richiamo al governo sul rispetto della democrazia e delle prerogative parlamentari "calpestate" durante il voto di fiducia sulla manovra. Non solo un voto blindato, ma un vero e proprio blitz. Mattarella però potrebbe rinviare il "severo monito" a Lega e M5s. Leggi anche: "Mattarella e il governo tecnico", la profezia da brividi di Bisignani Secondo le indiscrezioni raccolte dal Quotidiano nazionale, "su questo, delicatissimo, punto il capo dello Stato però potrebbe sorvolare, o solo accennarlo, per poi tornarci su in un discorso, o in un messaggio ad hoc, a inizio del nuovo anno". Resta la preoccupazione del presidente, a cui non sarebbero "passate inosservate le presunte violazioni delle prerogative delle Camere". Insomma, ci si prepara a un inizio 2019 di nuove turbolenze, anche perché nel suo tradizionale discorso Mattarella non farà mancare riferimenti polemici all'Europa, da difendere dai sovranismi, e alle autonomie delle Regioni, con richiamo alla "integrità nazionale del Paese" e messa in guardia da autonomie "troppo spinte" perché "l'Italia è una e indivisibile". Panettone indigesto per Matteo Salvini e i governatori leghisti Attilio Fontana e Luca Zaia (nel suo caso, pandoro).