Silvio Berlusconi, retroscena tragico: "Non c'è più niente da fare". Quando ha capito che Salvini...
"Con quello lì non c'è più niente da fare". La delusione di Silvio Berlusconi riassunta in un virgolettato di Francesco Verderami sul Corriere della Sera. "Quello lì" è ovviamente Matteo Salvini, su cui il Cavaliere puntata per tornare al governo nel giro di qualche settimana. Tutto saltato, subito dopo Natale, quando il leader di Forza Italia ha capito che il leghista non aveva alcuna intenzione di mollare il M5s a breve. Da qui la decisione di scendere in campo in prima persona, candidarsi alle elezioni europee, misurare le proprie forze per dimostrare a Salvini di essere ancora "imprescindibile". Leggi anche: "Salvini non c'entra. Il Cav...". Parla Antonio Martino: la verità sulla candidatura di Berlusconi Una scommessa, a fronte però della certezza che la "gloriosa stagione" del centrodestra non tornerà più, o almeno non nella versione "Silvio davanti, dietro tutti gli altri". "Al governo - è lo sfogo di Salvini, secondo Verderami - ha appaltato i ministeri più importanti ai 5 Stelle, ha permesso che applicassero le loro teorie economiche senza prendersi la briga di conoscerle. Li ha lasciati fare, prima con il decreto Dignità e ora con il reddito di cittadinanza, mentre si stanno provocando danni enormi alle imprese. Lui pensa solo a se stesso e lavora tutto d'immagine". Se sarà di nuovo matrimonio tra Lega e Forza Italia, insomma, sarà solo "matrimonio d'interesse".