Silurato

Paolo Savona, il retroscena su come hanno fatto fuori il ministro: "Non so cosa succede alle mie spalle"

Gino Coala

Paola Savona ha ormai le ore contate all'interno del governo. Da tempo il ministro per gli Affari europei si sentiva fuori dalla squadra, almeno da quando si è reso conto che la manovra sfornata dall'esecutivo grillino-leghista puntava tutto sull'assistenzialismo, anziché sugli investimenti, come aveva suggerito ai colleghi ministri senza essere mai ascoltato durante la complicata trattativa con la Commissione europea. Leggi anche: Savona verso la presidenza della Consob: addio governo? Lui non smentisce Davanti a Savona si prospetta la strada della presidenza della Consob, una via d'uscita considerata dignitosa per la caratura del personaggio in questione. Il nuovo incarico per il professore però sembra quasi che gli sia piovuto dal cielo, non proprio frutto di una scelta consapevole: "Non so cosa accade alle mie spalle", avrebbe detto l'economista secondo un retroscena del Corriere della sera. E in effetti la confusione sotto il cielo è ancora tanta, visto che da palazzo Chigi circolava ancora il nome di Luca Zingales come miglior candidato per la Consob.