Forello (M5S): "Basta rincorrere la Lega, noi in crisi di identità'
Palermo, 14 feb. (AdnKronos) - (di Rossana Lo Castro) Il tema non è l'apertura al territorio, che è "una grande opportunità", e neppure la strutturazione del movimento con una segreteria politica "necessaria quando si diventa grandi". La questione è la "crisi d'identità" che il M5s sta vivendo e che si traduce anche in un'emorragia di consensi. Ugo Forello, consigliere comunale del M5s di Palermo che da qualche settimana si è autoproclamato 'indipendente' dentro il gruppo a Sala delle Lapidi, non fa mistero delle sue perplessità dopo la svolta annunciata dal leader Luigi Di Maio. "In questi primi mesi di governo con la Lega troppo spesso abbiamo abdicato a principi e valori che il M5s fino a qualche tempo fa considerava non negoziabili" dice all'Adnkronos. Dalle politiche migratorie al tema del regionalismo differenziato. Ben venga, allora, l'apertura alle liste civiche che "ci consente una 'contaminazione' positiva e pulita sul territorio" spiega. Perché l'errore "non è aprirsi alle liste civiche, ma allearsi con qualcuno che non condivide i nostri principi. Non mi sconvolge neppure l'idea di un'organizzazione all'interno del movimento che è necessaria quando si diventa 'grandi'. Tutti questi passaggi, però, si devono accompagnare a recupero dell'identità del Movimento, che dovrebbe essere preservata, se non ricercata e riaffermata, perché in questi mesi su diversi argomenti lo ho vista venire meno". Uno snaturamento che, secondo Forello, sta alla base anche del calo dei consensi, "determinato in parte dal fatto di essere forza di governo e in quanto tale più esposta alle critiche, ma anche e forse soprattutto a una politica non definita rispetto ad alcune tematiche".