La fuga

Diciotti, la farsa di Chiara Appendino sul voto contro Salvini: dove non ha il coraggio di parlare

Gino Coala

Il voto sul caso Diciotti in corso sulla piattaforma Rousseau assume sempre più la forma di una resa di conti interna al M5s. Tra i grillini vip che hanno annunciato il proprio voto che di fatto mandi Matteo Salvini a processo, come richiesto dal Tribunale dei ministri di Catania, c'è stata anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino. Il suo annuncio però è apparso solo sulle pagine del giornale più vicino al M5s, cioè il Fatto quotidiano, mentre non c'è traccia di qualunque dichiarazione di voto sui canali social della sindaca. Leggi anche: Diciotti, perché trionfa Salvini comunque finirà il voto del M5s Nel suo intervento sul Fatto, la Appendino richiama la linea tradizionale del M5s, quella più manettara e giustizialista che si affida mani e piedi ai magistrati: "Il nostro ordinamento prevede che il luogo corretto per difendersi dalle accuse e far valere le proprie ragioni siano le aule di tribunale e questo deve valere per tutti". Quella che però sembra una bordata coraggiosa della grillina contro Salvini, è affidata al solo quotidiano, senza che ci sia un solo cenno sulla sua pagina Facebook e profilo Twitter. Proprio quei canali che più di altri scatenano la base grillina, altro che coraggio.