Contrattacco

Tiziano Renzi, il drammatico sfogo dai domiciliari: "Orrore contro la povera Lalla. Presto la verità"

Davide Locano

Tiziano Renzi rompe il silenzio. Lo fa su Facebook, con un post in cui dopo essere finito agli arresti domiciliari attacca: "Non auguro a nessuno - nemmeno al mio peggiore nemico - di vivere mai ciò che la Lalla e io stiamo vivendo. Tuttavia ci prepariamo a una lunga vicenda giudiziaria consapevoli di un fatto: la verità prima o poi verrà fuori". Il padre di Matteo Renzi aggiunge: "Voglio che sia chiara una cosa: i giornali sono pieni solo delle ricostruzioni dell'accusa. Io affermo qui (e purtroppo per il momento posso solo qui) che queste ricostruzioni sono FALSE", in maiuscolo. Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, si apprende, compariranno lunedì 25 febbraio davanti al gip Angela Fantechi: la data dell'interrogatorio di garanzia, anticipata oggi da La Nazione, è stata comunicata ieri nella tarda serata ai difensori e confermata stamani da fonti del palazzo di Giustizia. Non è invece chiaro dove la coppia sarà sentita: possibile che venga scelto un luogo diverso dalla procura per evitare l'assalto di telecamere e giornalisti. Di seguito il post integrale di Tiziano Renzi: Leggi anche: Meloni, la lezione sull'arresto dei genitori di Renzi