Partito sfasciato

Matteo Renzi sputa sul Pd: "Letta vive nel rancore. Le primarie? Non ho visto il confronto tv perché..."

Giulio Bucchi

Più che tirarsi fuori dalle primarie, Matteo Renzi pare voler affondare il Pd. Ai giornalisti che gli chiedono un giudizio sul dibattito su Sky Tg24 tra i tre candidati alla segreteria dem Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti (nessuno dei tre, che caso, rappresentante diretto della sua corrente), l'ex premier risponde caustico: "Il confronto in tv non l'ho visto, ero a Napoli per presentare il libro. Magari c'è la replica...". Leggi anche: Boschi e Lotti? Renziani "polverizzati". Il disastro Pd alla vigilia delle primarie "Mi auguro che il segretario che verrà - ha aggiunto facendosi serio - non subisca ciò che è accaduto a me, prendere il 70% e poi essere distrutto dal fuoco amico. Andrò a votare e poi darò una mano". A proposito di fuoco amico, non è mancata una pugnalata per Enrico Letta, che aveva suggerito a Renzi di intitolare il suo libro non Un'altra strada, ma Non ho imparato: "Ho molto rispetto per chi vive un momento di rancore del passato. il suo problema è sempre quello dello Stai sereno. Certo che di fronte a quello che sta accadendo in Italia, con l'atteggiamento di Salvini che istiga all'odio e alla paura e a Di Maio che esalta l'incompetenza, l'idea che ci sia ancora qualcuno che perde tempo a polemizzare con me è indice di un comportamento profondamente sbagliato".