Piddino

Matteo Renzi, la sua ultima promessa da ridere: "Chiunque vinca le primarie del Pd..."

Davide Locano

Alla vigilia delle primarie del Pd, parla Matteo Renzi, il quale non ha ufficializzato quale candidato sosterrà. L'ex premier dice la sua nella consueta e-news, dove in premessa si produce nell'ultima promessa alla quale si fatica (eufemismo) a credere: "Chiunque vinca le primarie non dovrà temere da parte mia alcuna guerriglia come quelle che io ho subito. Alcuni media dicono che si deve andare a votare contro Renzi. Io penso che sia il riflesso condizionato di chi a sinistra combatte da sempre il Matteo sbagliato", sottolinea il senatore. Eccoci dunque alla sua ultima improbabile promessa. Difficile, quasi impossibile, che non faccia "la guerra" a Nicola Zingaretti nel caso (probabile) che quest'ultimo vinca. Magari anche arrivando alla scissione, così come si legge da più parti: atto di guerra se ce n'è uno. Dunque, Renzi prova a difendere le primarie a rischio-flop: "Ok, anche se votasse meno gente dell’altra volta non significa nulla: il Pd è l'unica forza politica che si affida alla democrazia, altro che piattaforma Rousseau. Grazie ai volontari dei gazebo!!". E ancora: "Domani si vota per le primarie del Pd. Auguri ai tre candidati Martina, Zingaretti e Giachetti. Mi fa piacere che tutti e tre abbiano escluso accordi coi Cinque stelle e ritorni al passato". Chiara insomma quale sia la linea di Renzi: chiudere ad ogni costo al patto coi grillini (quel patto che Zingaretti, invece, caldeggia). Leggi anche: "Vive nel rancore": Renzi massacra ancora Enrico Letta