Spesi così

Paolo Savona, che imbarazzo: come ha speso 3.500 euro di soldi pubblici prima di lasciare il ministero

Ventura Cigno

Prima di lasciare il ministero degli Affari europei Paolo Savona ha acquistato 300 copie del suo libro Una politeia per un'Europa diversa, più forte e più equa, il tutto a carico delle casse dello Stato. La cifra non è onerosa, ma la circostanza crea qualche imbarazzo. È Il Fatto quotidiano a rivelare i dettagli dell’appalto in affidamento condotto da Savona: il ministero degli Affari europei ha stanziato 3.500 euro per l’acquisto dei volumi editi dalla casa editrice Rubbettino e scritti dall’ormai ex ministro insieme alle firme di Alberto Heimler e Jan Kregel. Un gesto che ha ricevuto parecchie critiche, a partire dal vicepresidente della Camera Ettore Rosato fino all’ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Leggi anche: "Perché Savona se n'è andato": la bomba di Berlusconi