Giuseppe Conte, la strana telefonata a Zingaretti: che cosa sospetta il premier
L'affluenza alle primarie del Pd ha colpito e non poco Luigi Di Maio. Quel milione e mezzo di votanti ai gazebo dem hanno fatto capire al vicepremier grillino che pezzi importanti del proprio elettorato ha voluto mandare un segnale ai vertici grillini, una sorta di avviso di sfratto, se nel frattempo non ci sarà una svolta radicale nella linea del Movimento. Per questo tra le fila pentastellate è cominciata una sotterranea manovra di avvicinamento al Pd, nella quale sembra coinvolto anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Leggi anche: Di Maio, la profezia di Mughini: "Attaccato con la sputazza, che brutta fine farà" Appena il risultato delle primarie è stato più o meno certo, il premier ha telefonato a Nicola Zingaretti per complimentarsi con il nuovo segretario Pd. Prima di lui si erano fatti sentire i capigruppo M5s di Camera e Senato, Ciccio D'Uva e Stefano Patuanelli, come fa notare il Messaggero. La notizia della telefonata di Conte a Zingaretti è stata fatta trapelare da palazzo Chigi come un gesto non da poco. I segnali che nel M5s si stia per scatenare un terremoto ci sono tutti, con la fronda vicina a Roberto Fico che ora ha un alleato in più a sostenere una possibile alleanza M5s-Pd in vista di un nuovo fantasioso governo. Conte non vuol farsi trovare impreparato, i nuovi cambiamenti potrebbero fargli anche perdere il posto.