Alle spalle dei grillini

Giuseppe Conte, il retroscena da godere: come si sta prendendo gioco di Di Maio, la trattativa segreta

Giulio Bucchi

Come ti metto nel sacco Luigi Di Maio lasciandogli credere di aver vinto. Il professor Giuseppe Conte pare sempre più a suo agio nel ruolo di premier, tanto da aver appreso anche qualche trucchetto di comunicazione e strategia politica. Prendete la Tav: l'annuncio del rinvio dei bandi di gara di sabato è stato accolto dal M5s come un successo. Tutti, anche i 5 Stelle sanno che in realtà si tratta di aver preso altri 6 mesi di tempo per cercare di convincere la Lega a recedere dal suo "Sì". Quello che non sanno, forse, è che come riferisce Repubblica Conte sta già lavorando alla "fase 2" dell'operazione Alta velocità.  Leggi anche: "Conte mi ha dato la sua parola". Di Maio e il rischiosissimo gioco sporco contro Salvini Altro che stop ai lavori, l'unica via d'uscita contratto alla mano sarebbe studiare una "mini-mini-Tav", su cui i francesi peraltro non potrebbero mettere becco. La trattativa con Parigi e l'Unione europea di cui tanto cianciano i grillini non sarà dunque una "integrale ridiscussione" ma un "superficiale ritocco" al progetto, "senza rinunciare al controverso tunnel di base che è giudicato dai francesi condizione indispensabile per proseguire nella collaborazione". E tanti saluti ai big a 5 Stelle che anche nelle ultime ore, pure a fronte dell'avvio dell'iter dei bandi in terra francese, assicurano che l'opera non si farà. L'alternativa alla Tav ridotta, d'altronde, è peggiore: una crisi di governo devastante e definitiva.