Pd: Cracolici, 'vocazione maggioritaria non funziona'
Palermo, 18 mar. (AdnKronos) - "Questa idea che il Pd debba avere una vocazione maggioritaria, che il Pd sia il tutto, non funziona. Categorie come quella del 40% sono state rovinose per il partito. Anche al referendum abbiamo ottenuto il 40% di sì ma il 60% sono stati no. Io penso che un partito debba guardare a quel 40% ma anche a chi c'è dentro il 60%". Così Antonello Cracolici, deputato dem all'Ars e membro della direzione nazionale del Pd commenta con l'Adnkronos le parole del presidente uscente del Partito democratico Matteo Orfini. "Orfini - aggiunge Cracolici - farebbe bene a ricordare che il 40% lo abbiamo ottenuto alle Europee e da quel momento è stata una catastrofe, abbiamo perso tutte le elezioni. Il Pd - conclude - deve scendere in campo. Le primarie dei giorni scorsi ci hanno mostrato che ai gazebo c'erano non solo gli elettori del Partito democratico ma anche chi cerca un'alternativa all'attuale governo". Per Cracolici "un partito che deve tenere insieme questa Italia non può che essere un partito complesso". Ben venga allora il "cambiamo tutto" annunciato ieri dal neo segretario Nicola Zingaretti che al Pd dell'io contrappone quello del noi. "L'idea di un leader, di un uomo solo che possa affascinare tutti, alla lunga non funziona" sottolinea il deputato siciliano rilanciando l'idea di un Pd con "un modello di partecipazione più rapida in cui i militanti si sentano parte del partito". "Dobbiamo difendere il modello di democrazia partecipativa - conclude - L'uno vale uno non funziona, è una truffa intellettuale".