Qualcuno lo soccorra

Regionali Basilicata, Luigi Di Maio sragiona: "Siamo primi, visto che botto il M5s in Basilicata?"

Davide Locano

Deliri che soltanto Luigi Di Maio. Alle regionali in Basilicata il M5s di cui è capo politico ne esce a pezzi, massacrato, demolito, dimezzato rispetto alle politiche di appena un anno fa, quando prese il 40 per cento. In Basilicata, i grillini non vanno oltre il 20 per cento. Eppure Di Maio esulta, così come altri pentastellati in mattinata, negando la sconfitta e rilanciando. Parole che arrivano nel momento di massima difficoltà del leader, momento in cui si rincorrono voci sulla fronda sempre più corposa nel M5s che vorrebbe vedere saltare la sua testa. Di Maio dice la sua su Facebook, dove rivendica che il M5s "è la prima forza politica in Basilicata". Dunque la consueta, e ridicola, accusa ai giornalisti: "Gran parte della stampa parla di voti dimezzati in un anno e di crollo, ma la verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro, anche quelle con i portavoti di Pittella". Un goffo tentativo di autodifesa, che raggiunge l'apice del grottesco quando sottolinea che "a Matera siamo oltre il 30%! Ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il Paese, senza esultanze da stadio". Anche perché Di Maio non ha nulla, ma proprio nulla per cui esultare. Leggi anche: M5s, rivolta dei parlamentari grillini contro Di Maio Ma tant'è, l'intemerata prosegue: "Considerando il vero tracollo di Pd (che perde ben 16 punti rispetto al 2013) e Forza Italia, se andassimo al voto alle elezioni politiche domani potremmo anche rivincere in quella regione, visto che non esisterebbero le miriadi di liste civetta che hanno assorbito centinaia di voti soprattutto nei Comuni di provincia". Contento lui... Di seguito, il post integrale di Luigi Di Maio