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Matteo Salvini, il piano segreto per una lista unitaria Lega-Giorgia Meloni

Cristina Agostini
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Matteo Salvini si sarebbe confrontato con Steve Bannon, l'ex stratega di Donald Trump, che in questi giorni si trova in Italia, per dare vita a un nuovo centrodestra sovranista, con Giorgia Meloni ed, eventualmente, senza Silvio Berlusconi. Da parte sua Bannon sta provando a costituire una specie di Internazionale populista e il suo primo obiettivo è di ottenere un buon risultato alle elezioni europee. Leggi anche: Via all'esodo dei grillini verso la Lega. Di Maio addio. Mannheimer: la bomba sui 5 stelle. Perché sono finiti Riporta La Stampa in un retroscena che nelle settimane scorse l'amministrazione americana era stata informata delle intenzione leghiste di arrivare a una resa dei conti con gli alleati pentastellati. Sarebbe stato Giancarlo Giorgetti, in visita negli States, a mandare questo messaggio: il governo è agli sgoccioli, da giugno si ragionerà su scenari diversi dall'attuale. Durante uno degli incontri alla Casa Bianca con il genero del presidente Trump, Jared Kushner, e con il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin, il leghista avrebbe spiegato che il governo Conte è nato solo per dare un governo al Paese ma ora l'alleanza si sarebbe esaurita. Secondo quanto si mormora negli Stati Uniti nel prossimo autunno a palazzo Chigi potrebbe sedersi proprio Salvini dopo un voto anticipato degli italiani Al momento il leader della Lega non scopre le carte. Ma va sottolineato che nelle settimane scorse Salvini ha cominciato a pensare a una lista unitaria del centrodestra - sotto la sua leadership - sin dalle elezioni europee. E immaginando l'ostilità di Berlusconi, avrebbe anche fatto un sondaggio preliminare con la Meloni.

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