Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio lo caccia ai margini del M5s? "Bravo, pensi alla famiglia"
Il vicepremier Luigi Di Maio parla coi "nemici", ovvero i giornalisti. In questo caso si concede a Repubblica, una lunga intervista in cui fa il punto sul governo e, soprattutto, frena sulla Flat Tax voluta dalla Lega di Matteo Salvini. Ma nel colloquio c'è tempo e modo, nelle battute finali, di parlare anche di Alessandro Di Battista, il grillino urlatore sparito da tempo. Che è successo, a Dibba? Quando chiedono a Di Maio cosa sia successo tra loro due, la risposta è evasiva: "Io e Alessandro - afferma il vicepremier con le cinque stellette - ci siamo sentiti anche oggi. Il rapporto è buono e non ci sono problemi". Sarà. Dunque, chiedono a Giggino perché Di Battista abbia scelto, nei fatti, di tirarsi fuori dalla politica. "Ha fatto una scelta di vita un anno e mezzo fa - riprende Di Maio -. Quando vorrà ricandidarsi e darci una mano sarà contentissimo, è sempre il primo degli attivisti, ma rispetto le scelte di chi nel giro di un anno ha avuto un figlio e vuole dedicarsi alla sua famiglia e al suo lavoro", conclude. Insomma, anche Di Maio, su cosa sia accaduto a Dibba, non dice nulla. E, anzi, sembra spingerlo sempre più ai confini del Movimento... Leggi anche: Paragone usa Di Battista per "accoltellare" Di Maio