Cerca
Cerca
+

Vittorio Feltri, la fine del governo: "Ecco quando cadrà. Ma Salvini deve stare molto attento a una cosa"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

La collaborazione tra Lega e M5S è durata fin troppo. Alla fine di maggio, dopo le elezioni europee, ci sarà la rottura. Vero che Salvini e Di Maio fingono di sopportarsi, ma è appunto una finta. In realtà non si reggono più. I motivi sono evidenti e direi palpabili. Gigino perde consensi a vista d' occhio, il suo partito in meno di un anno è passato - sondaggi alla mano - dal 33% dei suffragi al 20. Tredici punti smarriti costituiscono una catastrofe. Al contrario i signorini del Carroccio sono saliti dal 17% a circa il 34. Una galoppata irresistibile che dimostra la superiorità netta della compagine di Matteo. La resa dei conti si avvicina. Dopo le prossime consultazioni continentali, se i dati che abbiamo citato saranno confermati, il governo sarà abbattuto e Alberto da Giussano, dall' alto della propria reputazione, chiederà a Mattarella di sciogliere le Camere, cosa che sarà maledetta dai pentastellati, poiché rischiano di dover rinunciare a varie poltrone con annesse indennità, ma che risulterà inevitabile. Salvini vola, Di Maio arranca. Lo scontro non sarà duro, ma l' esito è scontato. Vincerà il primo con le mani in tasca, mentre il secondo sarà costretto a lasciare ad altri, più fessi di lui, il timone della navicella traballante varata da Grillo. Però non è finita. Il ministro dell' Interno aspirerà legittimamente a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio. Ce la farà a raggiungere l' obiettivo? Non è detto. Per coglierlo avrà bisogno di allearsi con Meloni e Berlusconi, altrimenti non avrebbe i numeri. Non è un problema ideologico, intendiamoci, ma aritmetico. Per reggere l' esecutivo serve una maggioranza, e Salvini da solo, per quanto dominante, non disporrà nemmeno del 40%. E allora gli converrà coltivare da subito buoni rapporti col Cavaliere e Fratelli d' Italia. Operazione non facile, tuttavia priva di alternative. O così o pomì.

Dai blog