Dal look ai social, il manuale del perfetto candidato Fi
Roma, 2 apr. (AdnKronos) - Dal look al linguaggio da tenere in pubblico, in tv e sui social. In vista delle europeeForza Italiaha preparato una sorta di manuale-guida a uso e consumo non soltanto degli aspiranti candidati, ma di tutti i parlamentari. Si chiama 'Promemoria per la campagna elettorale', è articolato in 10 punti e basta cliccare sul sito del partito per sfogliarlo. Dieci 'spunti di riflessione', come si legge nel documento, o più semplicemente dieci consigli su come comportarsi, sugli 'argomenti' da trattare durante interviste, talk show, comizi e manifestazioni. C'è l'invito a "essere leader e non follower" e spicca, su tutti, il monito a non farsi del male con comportamenti di tipo 'tafazziano', mettendo da parte le beghe interne. Chiaro riferimento al 'fuoco amico' sparato in queste settimane dai 'totiani'. "Non discutiamo tra noi, i nostri avversari non sono dentro ma fuori da Fi, lavoriamo tutti insieme fino al voto del 26 maggio, da giugno avremo modo di confrontarci su come costruire la Forza Italia del futuro", è la raccomandazione contenuta nell'ultimo capitoletto, il dieci, del vademecum. Maniaco del marketing elettorale, Silvio Berlusconi, d'intesa con il deputato Antonio Palmieri, dal '93 nel team che si occupa delle campagne elettorali forziste, ha voluto dedicare tre capitoletti, 4, 5 e 6, proprio alla comunicazione, a cominciare da quella video-social, e all'abbigliamento, vero 'biglietto da visita' dell'onorevole azzurro, dove vengono date una serie di 'dritte'. "Usiamo sempre - si legge nel punto quattro - un linguaggio chiaro, semplice, diretto, concreto, preciso. Noi siamo quelli che per primi hanno abolito il politichese e usiamo da sempre un linguaggio concreto e popolare. Popolare, cioè comprensibile a tutti, e di sostanza per essere utili al popolo. Noi parliamo come mangiamo, altri parlano di ciò che mangiano". "Curiamo sempre l'attenzione ai dettagli in ogni forma di comunicazione", è l'incipit del capitolo 5, che prosegue così: "Abbigliamento e modo di porci negli incontri pubblici, ma anche uso dei vocaboli giusti e precisione dei dati citati anche nella comunicazione social. Così si guadagna autorevolezza e stima". E ancora, si legge nel punto 9: "Dobbiamo essere leader, non follower, per fare in modo che i cittadini aprano gli occhi sulla realtà, su chi siamo noi e su chi sono gli altri...". Nel 'promemoria' spicca poi il capitolo 6 che suggerisce la strategia del 'doppio forno': "Inevitabilmente, la campagna per le europee si svolge su due livelli, quello nazionale e quello europeo. La cornice attuale della campagna elettorale a livello nazionale è la seguente: 1) opposizione senza sconti alla dannosa politica economica e sociale del governo; 2) riproposizione dei contenuti del vero contratto di governo, l'unico sottoscritto dagli elettorali: il programma del centro-destra che prevede la realizzazione dell'equazione dello sviluppo e del benessere".