Sicilia: via libera agli ultimi 8 parchi archeologici
Palermo, 11 apr. (AdnKronos) - Si completa, dopo diciannove anni, il sistema dei Parchi archeologici in Sicilia previsto dalla legge regionale 20 del 2000. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato i decreti per l'istituzione delle ultime otto strutture: Gela; Catania e Valle dell'Aci; isole Eolie; Tindari; Himera, Solunto e Monte Iato; Kamarina e Cava D'Ispica; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro; Lilibeo. Previsto inoltre l'accorpamento di Morgantina e Villa Romana del Casale e di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria. Il progetto dei Parchi, fra gli obiettivi prioritari del governo regionale, era stato ideato e curato dall'assessore Sebastiano Tusa - morto in un incidente aereo il 10 marzo - che aveva peraltro proposto degli accorpamenti minimi per impedire che alcuni siti archeologici finissero nell'abbandono a causa di esigue entrate dovute a un minore afflusso di visitatori. Sempre Tusa aveva firmato i decreti per l'istituzione del Parco archeologico della Villa Romana del Casale e, il 7 marzo scorso, con quello che fu il suo ultimo atto amministrativo, del Parco archeologico di Leontinoi.