Silvio Berlusconi, il dramma dopo aver visto il sondaggio di Pagnoncelli: Forza Italia, il retroscena
Sabato, dalle colonne del Corriere della Sera, l'esplosivo sondaggio di Nando Pagnoncelli: la Lega e Matteo Salvini al 37%, cifre mai viste. Una percentuale che il Carroccio non aveva mai toccato. E secondo quanto rivela Italia Oggi, "mai un sondaggio aveva provocato sussulti interni a Forza Italia come l'ultimo di Ipsos", l'istituto di Pagnoncelli, appunto. E questo anche se la sondaggista ufficiale del mondo azzurro è Alessandra Ghisleri, una che per inciso sbaglia davvero poco. Eppure, quelle cifre accreditate alla Lega da Pagnoncelli hanno avuto delle conseguenze. Una, in primis: nel partito di Silvio Berlusconi si fanno sempre più sentire quelli che temono un crollo sotto alla soglia psicologica del 10% alle prossime elezioni europee. Nel caso, Forza Italia sarebbe ridotta ad essere un quarto del Carroccio: scenario fino a un anno fa non solo sconvolgente, ma assolutamente non pronosticabile . E insomma, quel sondaggio di Pagnoncelli ha scatenato chi rema contro il leader, chi vorrebbe congedare il Cavaliere. Un fronte, infatti, osteggia la linea berlusconiana di picchiare durissimo contro il M5s e duro contro la Lega, invitando però più volte quest'ultima alla ricomposizione dell'alleanza. Leggi anche: Giovanni Toti, il piano per sciogliere Forza Italia Ma c'è anche un secondo fronte tra gli azzurri, sempre più spaccati, quello che ritiene che Forza Italia debba andare avanti per un percorso autonomo mirato alla ricostituzione del fronte moderato, facendo sì opposizione a M5s e Lega ma senza riservare ai gialloverdi tali energie ed attenzioni. Il tutto in un contesto in cui Berlusconi, in cuor suo, forse teme più di tutti lo stesso Salvini, che potrebbe prosciugare le sue truppe, sempre più palesemente attratte dalle sirene leghiste. Le intenzioni del ministro dell'Interno, ad oggi, non sono chiare: nessuno può dire con certezza in che direzione muoverà, magari si riavvicinerà a Forza Italia oppure andrà sempre più lontano. Di sicuro, come detto, c'è solo che quel sondaggio di Pagnoncelli, per Berlusconi, si è rivelato un ultimo, grosso, guaio.