Alessandro Di Battista, l'annuncio che fa tremare il M5s: "Se cade il governo, mi ricandido"
Il popolo grillino può tornare a esultare perché Alessandro Di Battista ha finalmente deciso di tornare a fare politica in prima linea, pancia a terra come piace ripetere al compagno di partito Danilo Toninelli. Ospite ad Accordi e Disaccordi sul Nove, Dibba ha riacceso le speranze pentastellate con un annuncio roboante: "Se dopo le elezioni euroee dovesse saltare questo governo, mi ricandiderei". Leggi anche: Di Battista, il ritorno da incubo nel M5s: le due fazioni grilline, ora cercano la rottura Che nessuno però pensi a una gufata di Dibba sul governo Lega-M5s, Dibba si augura comunque che l'esecutivo di Giuseppe Conte duri ancora a lungo e che le elezioni Politiche arrivino tra quattro anni: "Lì ci sarei". Certo però l'eventualità che resti carta straccia del Contratto di governo resta concreta: "Io non me lo auguro e non credo che avverrà, anche perché questo governo per merito dei 5 stelle sta portando avanti cose interessanti, ma a settembre-ottobre mi ricandiderei". Quali sono però le ambizioni di Dibba resta un mistero avvolto nella sua mente. Per ora non ha intenzione, o almeno non confessa, di voler puntare al posto di leader del Movimento, cioè a sfilare il ruolo a Luigi Di Maio: "No questo no - ha assciruato - C'è Luigi Di Maio che è capo politico". E non se ne parla neanche di occupare la poltrona di Virginia Raggi: "No, non è plausibile. Non sono all'altezza di essere il sindaco di Roma. Virginia Raggi è stata all'altezza sempre di più".