Marco Travaglio, la prima pagina che straborda fango contro Salvini: oltre ogni vergogna
L'ultima inchiesta della procura di Milano e della Dda ha mandato in un brodo di giuggiole il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio, soprattutto perché da quelle indagini sono finiti in manette tre politici di centrodestra. Tra loro c'era anche la ciliegina sulla torta che al Fatto non vedevano l'ora di divorare: l'arresto del forzista Caianiello regala a Travaglio e soci l'occasione per schizzare di fango anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che con Caianiello aveva una normale conoscenza politica e personale. Una cornice perfetta per piazzarci una prima pagina fangosa da riversare addosso all'alleato scomodo del M5s al governo nazionale, naturalmente la Lega di Matteo Salvini. E tant'è, il titolo in prima pagina recita baldanzoso: "Ufficio Raccomandazioni Lega", con i nomi del vicepremier leghista, di Giorgetti e Fontana tirati in ballo senza che vi sia neanche l'ombra di un sospetto di reato. Fango, puro, utile come sempre per spingere Luigi Di Maio a mollare Salvini, magari per avvicinarsi al Pd di Nicola Zingaretti. Leggi anche: Travaglio "sicario" sul Fatto quotidiano: "Aiutatemi a capire come fare fuori Salvini"