Matteo Salvini, il retroscena sul sondaggio segreto che gira nella Lega: "Perché devi cambiare"

Il retroscena del Corriere della Sera su Matteo Salvini e la sua inattesa "virata armoniosa" a poche ore dal comizio leghista in piazza Duomo a Milano nasconde, tra le righe, anche una riflessione fondamentale per comprendere cosa guidi le reazioni del Capitano di fronte agli attacchi continui, e sempre più potenti, di Luigi Di Maio e del Movimento 5 Stelle ai suoi danni. Leggi anche: "Salvini sotto attacco come neanche Berlusconi". Nordio, la verità sulla giustizia a orologeria Salvini, anziché rompere sul palco con l'alleato di governo come si aspettavano molti leghisti di punta, ha rivendicato il ruolo di "garanzia di stabilità" della Lega. E questo perché, spiega il Corriere, "alcuni nel suo stato maggiore hanno cominciato a metterlo in guardia dal non apparire come un leader ansiogeno". D'altronde, la rissa continua inscenata in questo ultimo mese con i 5 Stelle ha fatto bene a Di Maio, ma non a lui almeno stando agli ultimi sondaggi disponibili. E proprio di un sondaggio parla il retroscena, un dossier segreto planato sulle scrivanie dello staff di Salvini "sulla percezione tra gli elettori della fisionomia del capo leghista", apparso sempre più teso e preoccupato negli ultimi tempi. Anche questo, alla vigilia delle urne, può pesare eccome.