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Luigi Di Maio trema, Beppe Grillo scrive al Fatto: "Il M5s deve ricominciare da capo, cos'è la Lega"

Giulio Bucchi
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"Adesso ricominciamo daccapo". Luigi Di Maio avrà letto con un po' di inquietudine l'intervento-manifesto di Beppe Grillo sul Fatto quotidiano, che vuole tracciare le linee del futuro prossimo del Movimento 5 Stelle. Si parte dalla prospettiva, concreta, di una alleanza con il Pd: "Siamo a una svolta storica di qualche tipo - si chiede sarcastico il fondatore del M5s -, oppure sarebbe stato sufficiente reperire uno Zingaretti qualsiasi e piazzarlo lì all'ultimo momento prima delle Europee? Offerto come uno straccio per cancellare la memoria degli ultimi anni (basta così poco??) insieme alla ragione che aveva portato molti italiani a scegliere noi. Sceglierci per cominciare a cambiare insieme, invece di inseguire le demenziali conseguenze del triste periodo di alternanza Pd-Fi". Leggi anche: "Forse perché lui ne ha due?". Voce dal cuore M5s, il processo lo fanno a Di Maio Poi la bordata, che sa di bocciatura al governo Lega-M5s: "Non siamo nati per mettere delle toppe arricchendo appaltatori e sospetti topi notturni. Il nostro futuro è il lavoro che servirà a riparare quello strappo con la nostra storia, l'essere saliti su di un ring dimenticando di mantenere, e rinforzare, il rapporto con chi ci ha proiettato su quel ring. Soltanto un'Italia diversa, che ricostruisce i suoi fondamentali investendo in infrastrutture e pulizia dei suoi mari, che decide quanta industria e quanto del suo splendore la ricostruiranno, uscirà dal degrado forchettone nel quale si è cacciata". "Per fare questo - conclude Grillo - dobbiamo ricominciare dall'inizio, non siamo una di quelle aziende che vi ristruttura il cesso in quattro ore. Chi si è abituato al retrogusto di armadio vecchio delle poltrone ci resti pure, ma in silenzio. Chi vive e parla deve riprendere da capo la nostra storia. Se non manterremo noi, per primi, la promessa di essere biodegradabili non avremo fatto nessuna differenz(iat)a". D'altronde il suo giudizio sulla Lega è lapidario: "Hanno semplicemente riempito lo spazio dei timori seminato da decenni di follie. Si comportano come un fiume che riempie un lago, un fenomeno naturale, sempre lo stesso, quando la gente si fa convincere di avere paura. Non importa se il lago tracimerà, nulla importa se tanta gente dà loro fiducia nonostante un rapporto matematico fatti/parole che vuole più zeri dietro alla virgola del peso di una particella subatomica".

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