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Alessandro Di Battista, il M5s anonimo lo smaschera: "Voleva fare il ministro, dice che tiene famiglia"

Caterina Spinelli
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Alessandro Di Battista ora si morde le mani per aver rifiutato un probabile posto da ministro a favore del viaggio in Sudamerica: "Potevo fare il ministro e invece... Ho rosicato quando i miei compagni lo sono diventati", ha recentemente confessato in un'intervista condotta da Marco Travaglio. Ogni volta che ci ripensa, per Dibba è un colpo al cuore. Ma ad oggi, tornato nel suo Paese, ci riprova e punta all'unico posto disponibile: quello degli Affari europei, ancora vacante dopo il passaggio di Paolo Savona alla Consob. Se per Luigi Di Maio non ci sarebbero problemi, lo stesso non si può dire di Matteo Salvini. A maggior ragione dopo le Europee, quando la Lega ha surclassato i pentastellati, cambiando i rapporti di forza all'interno dell'esecutivo gialloverde.  Leggi anche: Luigi Di Maio: "Chi vuole la crisi, vuole il Pd" Molti colleghi grillini avevano già a fine dicembre esortato il capo politico a coinvolgerlo nel governo. Un modo - si disse - per responsabilizzarlo e, di conseguenza, neutralizzarne la potenza di piazza. Si parlò di candidarlo a commissario Ue oppure di aggiungerlo ai sottosegretari alla presidenza del Consiglio, come contraltare al leghista Giancarlo Giorgetti. All'epoca Dibba rifiutò per poi pentirsene. Nella riunione ristretta dei vertici al Ministero dello Sviluppo economico e poi all'assemblea congiunta dei parlamentari, ha però dichiarato i veri intenti: "Ho posticipato il nuovo viaggio ma ho una famiglia adesso e se io non posso fare il mio lavoro, che è quello dello scrittore, ho bisogno di un'entrata sicura", riferisce La Stampa chi c'era. Entrata sicura che deriverebbe dalla carica di ministro. Carica di cui Salvini non vuole neppur sentir parlare, tanto che Di Maio è stato costretto a riferirlo al collega: per lui, nel governo con la Lega, non c'è posto. E, conclude La Stampa, dal giorno di quel rifiuto è partita l'offensiva di Di Battista contro il M5s e Di Maio, oltre che contro Salvini, suo bersaglio da tempo. Un caso? Difficile ipotizzarlo...

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