L'intervista

Lega, Gianluca Cantalamessa: "Decisivi alle regionali". La verità dell'uomo di Salvini in Campania a Libero

Giuliana Covella

Dopo il successo registrato alle ultime elezioni europee in Campania la Lega scalda i motori anche nella regione del sud e annuncia le novità in cantiere. Ad illustrarle è Gianluca Cantalamessa, coordinatore regionale del partito: «La Lega è uscita da queste elezioni europee come la più grande novità in Campania. Sentivamo per strada, fuori le scuole, le chiese e ai mercati la crescente speranza e attenzione nei confronti del partito e del nostro leader Matteo Salvini». Un bel risultato quello dell’ultima tornata elettorale…  «Sì, siamo diventati la seconda forza politica in Campania, la prima del centrodestra e abbiamo superato anche il Pd, oltre alla somma degli amici di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Più di 430mila voti in Campania sono motivo di soddisfazione, ma anche di tanta responsabilità. Perché è chiaro che chi ha votato per noi spera in un miglioramento».  Quali sono le novità programmatiche in cantiere?  «Adesso stiamo riorganizzando il partito. O meglio stiamo ampliando la struttura per adeguarla, essendo passati dal 4% al 20%. Ci stiamo preparando anche per le regionali. Prima di tutto come programmi abbiamo tante persone nel nostro movimento della società civile, validi amministratori territoriali, che vogliono correre alla regione. Analogamente a quanto già fatto per le Europee candideremo solo persone perbene, che hanno dimostrato un attaccamento al nostro progetto politico e che non vedono la Lega esclusivamente come l’ennesimo tram sul quale salire». Tra poco s’inaugurano le Universiadi a Napoli, ma già si registrano i primi disagi per la mobilità cittadina. Come commenta?  «La situazione del Comune di Napoli è sotto gli occhi di tutti: il fatto che il sindaco abbia chiuso un intero quartiere, senza darne comunicazione preventiva, testimonia quanta attenzione dia ai cittadini e quanta ne dia invece allo “scemanfù” e solo ai suoi risvolti personali. Di questo dovrebbe chiedere scusa a tutti i napoletani». E sulla riorganizzazione del partito a Napoli come state lavorando?  «La Lega avrà un ruolo centrale alle prossime regionali, visto il successo registrato alle Europee. Dopo di che stiamo ampliando la struttura di Napoli, dove siamo diventati una forza consolidata. Il che ci pone l’obbligo di avere una struttura tale da poter ascoltare i cittadini. Mi piace ricordare la scuola di formazione politica avviata per i giovani della Lega in Campania, con cui quest’anno con siamo già a 200 richieste. E i tredici dipartimenti tematici per rispondere alle esigenze dei cittadini e raccogliere i loro suggerimenti dalla cultura alle infrastrutture, ai trasporti, alla sanità, alle attività produttive».