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Migranti: Salvini, 'sono per il carcere ma pronti a espulsione Carola'

AdnKronos
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Limbadi (Vv) , 2 lug. (AdnKronos) - "Mi pare che le parole del procuratore di Agrigento di ieri siano state chiarissime: non c'era stato di necessità e c'è stato deliberatamente un attacco ad una nave militare italiana. Se non basta questo per stare in carcere non so cosa bisogna fare. Siccome non faccio il giudice non decido io chi va carcere e chi non va in carcere, come ministero dell'Interno siamo già pronti, in caso di scarcerazione, mi auguro non sia così, a rimetterla su un aereo in direzione Berlino". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, torna sulla vicenda di Carola Rackete, parlando a Limbadi, in Calabria, dove si trova per la consegna di una villa sequestrata alla 'ndrangheta.

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