Cerca
Cerca
+

Matteo Renzi lascia davvero il Pd? "Con il M5s, ma senza di me": cannonate dell'ex premier

Davide Locano
  • a
  • a
  • a

Bisogna dare atto a Matteo Renzi almeno di una cosa: è tra i pochi, anzi pochissimi, che nel Pd si è sempre detto contrario all'alleanza col M5s al di là di ogni ambiguità. Dunque anche oggi, dopo che Dario Franceschini è tornato ad invocare l'alleanza coi grillini in una grottesca intervista al Corriere della Sera, l'ex premier esprime tutta la sua contrarietà. Lo fa su Facebook, con un durissimo intervento, dove scrive: "Ci vuole chiarezza, una volta per tutte. E allora prendo sul serio le parole di oggi di Dario Franceschini, in una intervista in cui per metà attribuisce a me la colpa di tutto ciò che è successo in questi mesi e per metà fa l'elogio del Movimento Cinque Stelle: Insieme possiamo difendere certi valori dice Dario dei grillini. Insieme a loro, ok. Ma #senzadime, sia chiaro. Perché io non vedo valori comuni con chi ha governato in questo anno. Tre punti per chiarire". Leggi anche: Boschi fregata dal Pd, Renzi pensa alla scissione Dopo aver ribattuto alle accuse personali, Renzi entra nel merito della proposta di Franceschini: "Per me l'alleanza con i Cinque Stelle è un errore politico. Non ho valori comuni con i Cinque Stelle. I grillini a Strasburgo hanno votato Sassoli, bene. Lo hanno fatto però anche Berlusconi e Orban. Che facciamo - s'interroga Renzi -? Difendiamo i nostri valori con Orban? C'è un tema di politiche: sul lavoro, sul giustizialismo, sui vaccini, sulla TAV, sui Benetton, sulla Gronda di Genova, sul TAP, sul merito nella scuola, sulle riforme costituzionali, sull'immigrazione, su Timmermans e sull'Europa, sulle Olimpiadi, sui rifiuti di Roma, sulle chiusure domenicali, sulle infrastrutture, sull'immigrazione, sui diritti civili e potrei continuare a lungo, vedo un abisso di differenze tra loro e noi. O perlomeno tra loro e me. C'è un tema poi più grande: i Cinque Stelle non sono un movimento democratico", rimarca Renzi. Di seguito, il lungo intervento di Matteo Renzi su Facebook:

Dai blog